Lo Yoga contro lo stress

La disciplina dell’equilibrio

Lo yoga contribuisce a sviluppare uno stato di serenità permanente, migliora l’umore e rallenta il processo di invecchiamento

Lo stress ci allontana dallo spirito

Quello che noi chiamiamo stress si manifesta con un aumento del battito cardiaco, respiri corti e superficiali, stomaco che si chiude contrazioni muscolari. Si tratta di un esperienza fisica ben precisa, che si riflette anche nella sfera emotiva. Questa correlazione conferma un assioma che è alla base dello Yoga e in genere della filosofia orientale: Corpo e mente sono inseparabili. Esperienze emotive, stati d’animo e pensieri si manifestano anche come esperienze biochimiche e nervose.
Il corpo infatti reagisce agli stimoli mentali ed emotivi e lo stress agendo sul corpo e sul respiro, provoca una trasformazione a livello mentale ed emotivo.
In un sistema nervoso equilibrato questo tipo di alterazione, quando viene sollecitato da situazioni esterne o da pensieri proiettati nel futuro, crea una sollecitazione tale che può risultare difficile riequilibrare. Possiamo quindi definire lo stress anche come la distanza che c’è tra corpo e mente: maggiore è lo spazio tra i due, maggiore è l’intensità di stress che si sperimenta.

“Il ritmo del corpo, la melodia della mente e l’armonia dell’anima creano la sinfonia della vita.”
Bellur Krishnamukari Sundara Iyengar

Perché lo Yoga è efficace nel risolvere le situazioni di stress?

1. Perché agisce sul sistema nervoso parasimpatico che permette il rilassamento, la decontrazione e il rallentamento delle funzioni metaboliche.
2. Perché aiuta a controllare l’aumento di produzione di cortisolo e adrenalina, due ormoni che se prodotti in eccesso, sono all’origine di numerose malattie.
3. Perché l’ascolto e l’essere presenti a se stessi, punti fondamentali della pratica Yoga, riportano la mente al corpo, a dimorare nel “qui e ora”, diminuendo fino ad eliminare totalmente la distanza tra corpo e mente.
4. Perché attraverso lo Yoga si riequilibra il sistema nervoso e si rompe il circolo vizioso di quelle situazioni emotivamente sfibranti che alterano il nostro stato emotivo, creando uno schema respiratorio e una postura di tensione. Rompere il circolo permette di riportare il sistema in equilibrio e sopratutto di mantenerlo.

Il lavoro sul corpo-respiro e l’atteggiamento mentale

In entrambi i casi lo Yoga offre strumenti e indicazioni chiari ed efficaci per ritrovare equilibrio, stabilità e presenza, che permettono di rispondere e affrontare le situazioni della vita nei modi più efficaci. Quello che fa la differenza non è ciò che accade di per sé, ma come reagiamo alle situazioni. La stessa parola “Yoga” significa “Unione”, proprio col significato d’integrazione tra i diversi aspetti dell’Essere umano.

Questo principio si traduce in tecniche che agiscono:
a livello fisico con le posizioni “Āsana”,
in pratiche di controllo della respirazione “Pranayama”,
accompagnate da canti “Mantra”,
e con gesti simbolici delle mani “Mudra”
volte alla ricerca della concentrazione e del rilassamento.

Per saperne di più leggi l’articolo – La scienza del respiro e i suoi benefici

Lo Yoga e il rilassamento

Nello Yoga il rilassamento deve essere collegato alla consapevolezza. Sia lo stress dovuto all’ambiente esterno che i processi interni del pensiero e dell’emozione producono tensioni, blocchi e un assorbimento inutile di energia.
Il rilassamento non dovrà mai essere un momento di passività, bensì una fase di lucida presenza e consapevolezza, in cui sbloccare lo stress e liberare la psiche.

La depurazione di mente, spirito e corpo

Lo Yoga produce profondi e duraturi cambiamenti della struttura psico-fisica:

lo stress infatti trova un modo per fluire via, grazie al lavoro di concentrazione sul corpo e sul respiro.
Nel rilassamento Yoga le tensioni non vengono né rivisitate tramite un approccio razionale, né seguendo la scia della carica emotiva: è un processo di vera depurazione “Vishuddi“, che permette allo stress di venire a galla e di essere poi definitivamente eliminato, poiché non c’è possibilità di trattenimento da parte della componetene mentale. E’ una purificazione che continuerà nelle varie fasi della meditazione e che mette in contatto il praticante con un livello molto profondo di consapevolezza, eliminando le progressive stratificazioni prodotte e cristallizzate dalla sfera mentale nel corso della vita. E’ questo processo che fa sperimentare la condizione di essere interiormente “nuovi”, donando novità, o meglio, realtà e freschezza a tutte le successive esperienze, non più contaminate della mente-ego.
Allentando la tensione, emergeranno alla coscienza più livelli di rilassamento, dal più superficiale al più profondo, in cui il praticante diviene progressivamente consapevole di ciò che accade, iniziando dal piano dei gruppi muscolari, articolari e del respiro, fino ad accedere alla sottile percezione dello scorrimento energetico, a livello dei Meridiani e dei Chakra.

Il praticante si trasforma sempre più in un puro osservatore, sperimentando meno “rumore mentale”, giudizi e interpretazioni, favorendo uno stato di grande calma, di lucida presenza e consapevolezza.

“La pratica dello yoga aiuta il corpo pigro a diventare attivo e vibrante. Trasforma la mente, rendendola armoniosa. Lo yoga aiuta a mantenere il corpo e la mente in armonia con l’essenza, l’anima, così che i tre siano fusi in uno.” – Bellur Krishnamukari Sundara Iyengar

Piccola Guida ai vari tipi di Yoga

Queste sono solo alcune tipologie:

HATHA YOGA

Questa tipologia parte gradualmente dalle posizioni “Āsana“, dall’allungamento e dalla respirazione,  preparando così il corpo alla meditazione, apportando benefici all’ elasticità, alla concentrazione e favorendo il relax.

ASHTANGA YOGA

E’ uno dei tipi più antichi di Yoga, sincronizza e lega strettamente posizioni e respirazione. E’ molto movimentato, le posizioni si susseguono rapidamente, facendo lavorare i muscoli e rafforzandoli.

KUNDALINI YOGA

Concilia posizioni statiche con catene di movimenti, respirazione e canti Mantra  ed è adatto per coloro che vogliono ricercare l’armonia tra corpo e mente e ridurre lo stress.

POWER YOGA

Il Power Yoga è una corrente più recente, nata in Occidente. Si concentra sulle posizioni del corpo e meno sulla meditazione. E’ dinamico, prevede dei movimenti molto veloci, sempre sincronizzati con il respiro.

BIKRAM YOGA

Si tratta di 26 posizioni da eseguire in successione, per riscaldare e allungare i muscoli. Una variante di questo tipo di Yoga consiste nell’eseguire le posizioni in una stanza riscaldata a 40 gradi, per accentuare i benefici della disciplina, ossia l’aumento di elasticità dei muscoli e dei legamenti.

YOGA NIDRA

Lo Yoga Nidra usa la meditazione per avvicinarsi a una sorta di stato di trance. Si basa su esercizi di meditazione e rilassamento per raggiungere uno stato di dormiveglia vicino al sonno, ma sempre cosciente.

IYENGAR YOGA

Comunemente noto come “Yoga dell’allineamento”, è un tipo di yoga molto intenso e rigoroso, finalizzato a migliorare la postura. I benefici si sentono anche sulla circolazione, la concentrazione e il rilassamento.

 

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