La radianza degli alimenti

Tutto il vivente in Natura emette vibrazioni

L’ingegnere francese Andrè Simoneton era un esperto in elettromagnetismo. Gravemente ammalato e senza speranza di guarigione, riacquistò la salute con il vegetarianismo e, negli anni ’30 e ’40, collaborò allo studio sulla radianza degli alimenti. Molti anni di studio, permisero ad André Simoneton,  di dimostrare empiricamente, che tutto il vivente in Natura emette vibrazioni. La cosa forse più curiosa è stata quella di rispondere alla domanda: quali vibrazioni indeboliscono o fortificano l’essere umano?

L’Uomo in salute emette vibrazioni superiori ai 6500 Å

Per le sue misurazioni utilizzò un contatore geiger, una camera ionizzante di Wilson, il dosimetro e biometro di Bovis graduato in Ångström (Å) che poteva misurare al decimilionesimo di millimetro.
Con questo sistema riuscì a stabilire che ogni essere umano in salute, emette delle radiazioni dai 6200 ai 7000 Ångström, lunghezza d’onda che corrisponde al colore rosso, al contrario, la misurazione dell’ essere umano malato, risulta invece essere sempre sotto i 6200 – 6500 Å.

Tutti i colori in natura hanno vibrazioni e lunghezze d’onda:

Infrarosso da 7601 a 9000 Å
Rosso da 6201 a 7600 Å
Arancio da 5901 a 6200 Å
Giallo da 5801 a 5900 Å
Verde da 5201 a 5800 Å
Blu da 4501 a 5200 Å
Indaco da 4301 a 4500 Å
Violetto da 3901 a 4300 Å
Ultravioletto da 3001 a 3900 Å
Raggi X da 2600 a 3000 Å

Le influenze vibratorie

Ogni essere vivente, per mantenersi in salute, con vibrazioni ad una lunghezza d’onda superiori ai 6500 A, deve continuamente adattarsi all’influenza di radiazioni che arrivano dal cosmo, dal Sole e dalla Luna, dalle vibrazioni telluriche, dalle vibrazioni umane, pensieri, emozioni e da quelle degli alimenti.
Un ruolo assai importante, per il mantenimento della buona salute, viene pertanto rivestito dagli alimenti, dalle bevande, dallo stile di vita e dall’ambiente in cui si vive.

“Guarda nel profondo della natura e allora capirai tutto meglio.”
Albert Einstein

L’importanza delle vibrazioni emesse dagli alimenti

André Simoneton, diede sempre molta importanza all’aspetto nutrizionale, anche grazie al fatto che il regime vegetariano gli salvò la vita. Visto il suo interesse per lo studio delle energie, indagò dettagliatamente sulla radianza dagli alimenti, e la conclusione gli permise di classificarli in quattro macro categorie: Alimenti superiori, Alimenti di sostegno, Alimenti inferiori e morti.

1) Alimenti Superiori

Radiazione superiore a quella trovata nell’uomo, da 6500 a 10.000 A. Cibi ottimi per mantenere uno stato di salute ottimale

• Frutta fresca di stagione maturata al sole
• Frutta oleosa: noci, nocciole, mandorle, olive, noci di cocco, anacardi
• Verdura di stagione
• Legumi: ceci, piselli, fave, fagioli, lenticchie
• Tuberi: patate, carote, rape, ravanelli, zenzero, pastinaca
• Semi: di girasole, lino, zucca, sesamo, chia, canapa
• Ortaggi e legumi crudi o cotti con temperatura non superiore ai 70°C
• Pasta fresca fatta in casa
• Uova di giornata
• Burro fresco di giornata
• Farine integrali
• Pane integrale a lievitazione naturale
• patate cotte in fono con la buccia integra
• Funghi
• Olio extravergine di oliva spremuto a freddo
• Formaggi freschi non fermentati

Quando la frutta ha maturato correttamente sotto il calore del sole, la sua radiazione è massima. Dopo la maturazione, la lunghezza d’onda è stabile per qualche giorno, per poi decrescere fino a zero. Mangiando un frutto noi assorbiamo la radiazione spettrale del sole e probabilmente anche quella tellurica e cosmica. La sensazione di benessere che proviamo nella regione dello stomaco è dovuta proprio a questo insieme di radiazioni, che sappiamo oscillare tra l’infra-rosso e l’ultra-violetto. Un vero e proprio bagno solare!

“Nello sviluppare questo concetto Simoneton fu colpito dal fatto che le virtù terapeutiche attribuite, fino dagli albori della storia, a erbe, fiori, radici, e cortecce non dipendessero dal loro contenuto chimico ma dalle salutari lunghezze d’onda che irradiano.”
Peter Tompkins – La vita segreta delle piante

2) Alimenti di sostegno

Radiazione variabile tra 3000 e 6500 A

• Olio di arachidi
• Uova di qualche giorno
• Zucchero di canna integrale
• Vino
• Miele
• Burro ordinario
• Vegetali e legumi cotti in acqua bollente superiore a 70°C
• Latte fresco, entro 24 ore dalla mungitura
• Farina integrale macinata da meno di 10 giorni

3) Alimenti inferiori

Radiazione sotto i 3000 A. Questi cibi dispongono di poca energia vitale, per cui il corpo per digerirli ed assimilarli ne consuma più di quanta questi ne forniscano.

• Confetture e marmellate
• Latte bollito
• Pane bianco
• Uova di 2 settimane
• Formaggi fermentati
• Tè
• Caffè
• Cioccolata
• Salumi
• Carne cruda

4) Alimenti morti

Alimenti che non emettono alcuna energia riscontrabile. Sono cibi che non conservano alcuna vitalità, se mangiati in eccesso, possono portare a intossicazioni alimentari.

• Conserve alimentari: sughi, preparati pronti
• Verdure cotte e conservate in scatola
• Margarine
• Alcolici: liquori, grappe, super alcolici
• Zucchero bianco
• Farine bianche raffinate
• Alimenti pastorizzati come latte UHT, succhi di frutta
• Prodotti industriali
• Avanzi di cibi cotti e riscaldati
• Cibo cotto ai ferri carbonizzato

“La luce del sole è la più potente medicina che la natura abbia messo gratuitamente a disposizione dell’uomo.”
Fabio Marchesi

Come mantenere lo stato di salute

Gli alimenti per i quali l’essere umano è biologicamente predisposto sono quelli che hanno il maggior quantitativo di acqua biologica, enzimi e vitamine, quindi di vibrazione energetica: gli alimenti della prima categoria: frutta, verdura, noci, cereali.
Quando si parla di vitamine s’intendono migliaia di sostanze organiche che SOLO le piante, e non i laboratori, possono produrre. Lo ha dimostrato sperimentalmente il dottor Ehrenfried Pfeiffer (biochimico seguace del filosofo e scienziato austriaco Rudolf Steiner).

La vita pulsa in modo genuino dal cibo, dal suolo e dalle vitamine vive e come i minerali inorganici, i prodotti chimici e le vitamine sintetiche sono morti. Mediante la cromatografia ha dimostrato che la vitamina C sintetica o acido ascorbico è del tutto diversa dalla vitamina C dei frutti della rosa canina per esempio: quello che manca nell’acido ascorbico è il valore biologico o vitalizzante!
Ehrenfried Pfeiffer

Attenzione alla cottura

per non alterare la radianza degli alimenti

Per la salute umana è fondamentale mangiare frutta e verdura crude, visto che la cottura, distrugge enzimi e vitamine, fa coagulare le proteine e rende inorganici i minerali.

• Prediligere cotture al vapore, preferibilmente sotto i 70°C che non alterino le proprietà organolettiche degli alimenti freschi,
• Bolliture con poca acqua,
• Immergere preferibilmente il cibo quando l’acqua bolle,
• Evitare di sminuzzare le verdure e cubetti troppo piccoli.

I casi particolari:

• La patata e il frumento sono eccezioni. La patata cruda ha una vibrazione di 2000 A, cotta nell’acqua arriva a 6000 A, mentre al forno, con la buccia raggiunge i 9000 A. Il frumento ha una radianza di 8500 A, se cotto sale a 9000 °A.
• I legumi: ceci, piselli, lenticchie, fave, ecc. hanno una vibrazione che va da 7000 a 8000 A da freschi, se seccati da più di qualche settimana, la radiazione è bassa, e dopo parecchi mesi, non hanno più alcuna vitamina, questo è il motivo per cui diventano pesanti ed indigesti.
• La  lunghezza d’onda della frutta e degli ortaggi disidratati rimane dentro la banda del viola e ultra-violetto: 4/5000 A, e la frutta disidrata se immersa nell’acqua (processo di idratazione) per almeno 24 h, irradia quasi quanto appena colta.
• La buccia di mele, pere e altra frutta o verdure, se lasciata immersa in un bicchiere di acqua durante la notte, emette vibrazioni salubri all’acqua che poi può essere bevuta.

Conclusioni:

Stabilito che l’essere umano è in buono stato di salute quando le sue cellule vibrano dai 6250 ai 7000 A, e siccome questa vibrazione può essere mantenuta dalle onde vibranti della medesima lunghezza o superiore, l’uomo si deve nutrire con cibi sani ad altissima radianza: frutta, verdura e semi oleosi crudi, legumi freschi e cereali cotti a basse temperature.
Riduzione o eliminazione dei cibi a bassa vibrazione: carne, cibi cotti ad alta temperatura, alimenti raffinati e pastorizzati, perché sottraggono energia vitale all’intero organismo.

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FONTI: Radiazioni degli alimenti: onde umane e salute – Disinformazione
“Radiations des aliments: ondes humaines et santè” – André Simoneton
“La vita segreta delle piante” – Peter Tomkins e Christopher Bird