Halloween e le tradizioni italiane di Ognissanti e dei defunti

Halloween e la tradizione italiana

Halloween e la tradizione italiana di Ognissanti e dei defunti

Una festa dalle origini antichissime

Halloween è una festa che si celebra principalmente in Stati Uniti e Inghilterra la notte del 31 Ottobre.
La parola Halloween è attestata la prima volta nel XVI secolo, e rappresenta una variante scozzese del nome completo All-Hallows-Eve, cioè la notte prima di Ognissanti, in inglese arcaico All Hallows Day, moderno All Saints).
L’usanza si è diffusa anche in altri Paesi del mondo ed ha origini celte e anglosassoni antichissime. Le sue caratteristiche sono molto varie: si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di casa in casa chiedendo dolcetto o scherzetto.
Elemento tipico della festa è la simbologia legata al mondo dei morti, dei mostri, dell’occulto, tradotta sotto forma di rappresentazioni, decorazioni e sfilate con immagini macabre.

Halloween e le tradizioni italiane di Ognissanti e dei defunti
Halloween e la tradizione italiana di Ognissanti e dei defunti

Il travestimento “dolcetto o scherzetto”

La pratica del travestirsi, risale al Medioevo e si rifà alla pratica tardo-medioevale dell’elemosina, quando i poveri andavano porta a porta ad Ognissanti, il 1º Novembre, e ricevevano cibo in cambio di preghiere per i loro morti, il successivo giorno della Commemorazione dei defunti: il 2 Novembre.
Shakespeare menziona la pratica nella sua commedia I due gentiluomini di Verona (1593), quando Speed accusa il suo maestro di “lagnarsi come un mendicante ad Hallowmas [Halloween]”.

 Le Tradizioni italiane

Non mancano in Italia tradizioni popolari legate ai giorni dei Santi e dei Morti.
In alcune zone del Paese, in particolare nelle aree rurali di Friuli, Piemonte, Trentino, Veneto, Abruzzo e Puglia; nella notte tra il primo e il 2 novembre si è soliti lasciare un lume acceso, dell’acqua fresca e del pane per permettere alle anime dei morti in “visita” al mondo terreno di ristorarsi.

In Val d’Aosta, invece, le famiglie più rispettose della tradizione lasciano la tavola imbandita mentre sono in visita al cimitero.

Nelle campagne lombarde si sistemano coperte e lenzuola, affinché i defunti possano riposarsi in tranquillità.

Mentre in Sardegna, proprio come succede per Halloween, i bambini girano di porta in porta per chiedere delle offerte per i morti e ricevono in dono pane, fichi secchi, mandorle e dolci.

Dolci tipici italiani per la ricorrenza di Ognissanti e dei defunti

Per la ricorrenza di Ognissanti, sulle tavole italiane non mancano mai alcuni elementi tipici della tradizione culinaria come ad esempio: fave, castagne, mandorle, zucche e fichi secchi.
I veri protagonisti sono i dolci tipici del periodo autunnale.

I dolci dei morti simboleggiano i doni che i defunti portano dal cielo e contemporaneamente l’offerta di ristoro dei vivi per il loro viaggio. Un modo per esorcizzare la paura dell’ignoto e della morte.

I dolci più usati sono biscotti di consistenza più o meno dura, in genere a base di mandorle, pinoli, albumi e talvolta cioccolato. In quasi tutte le regioni italiane questi biscotti vengono chiamati: Stinchetti dei morti (Umbria), Dita d’Apostolo (Calabria) oppure Fave dei Morti.

In Sicilia, il 2 novembre è una festa particolarmente sentita dai bambini. A loro sono riservati dolcetti e cioccolatini che, si dice, siano portati personalmente dai defunti. I più comuni sono i Pupi di zuccaro (bamboline di zucchero) e la Frutta martorana, preparata con la pasta di mandorle, detta anche pasta reale.

Un altro dolce tipico di questo periodo è il “pane dei morti”, che viene preparato in diversi modi nelle nostre regioni: a base di biscotti sbriciolati, cioccolato e uvetta in Lombardia; con pepe in Toscana; a forma di mani incrociate in Sicilia.

In Campania, si usa preparare il “torrone dei morti”, un torrone morbido a base di cioccolato, una piccola curiosità qualcuno chiama questi piccoli torroni “morticielli”, probabilmente perche la forma, ricorda quella di una cassa da morto.

Dopo tutto questo parlare di dolci, vi sarà sicuramente venuta voglia di dolci.
Se avete intolleranze all’uovo, al latte non perdetevi questa ricetta di biscottini senza uova, burro e latte.
Ecco gli ingredienti e la preparazione:

Biscotti di Halloween senza uova, burro e latte

Biscottini di Halloween senza burro uova latte
Biscottini di Halloween senza burro uova e latte

Ingredienti:

  • 200 gr farina 00
  • 50 gr farina di riso o maizena
  • 50 gr olio di semi
  • 80 gr zucchero semolato
  • 80 gr latte di soia, di mandorle o di riso
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 bustina di vanillina
  • 1/2 bustina di lievito per dolci

Procedimento

Mischiamo in una ciotola farina, maizena e zucchero.
Aggiungiamo l’olio di semi, il latte (di soia, di mandorle o di riso) e il cucchiaino di miele e impastiamo.
Per ultimi uniamo il lievito e la vanillina, impastiamo fino ad ottenere una frolla.
Stendiamo l’impasto e ricaviamo le formine a fantasmino, gatto, strega.. ce ne sono tantissimi in commercio 🙂 .
Inforniamo a 180° per una decina di minuti, mi raccomando tenete controllati i biscottini che non devono colorire troppo.

Buon appetito 🙂

 

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